In qualità di interessati alla partecipazione alla procedura in oggetto indicata si chiede, ex art. 22 e ss. L.241/90, di conoscere se parti del servizio oggetto di gara sono di nuova costituzione o se già gestiti ed in tal caso chiede di conoscere il nominativo della società che li gestisce.
 

QUESITO DEL 23/10/2019
Si formulano i seguenti quesiti

1. Il disciplinare di gara, al punto 3, precisa che  “Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato pari ad € 354.707,58 al netto di Iva calcolati sulla base dei seguenti elementi: C.C.N.L. Cooperative Sociali rinnovato a seguito di accordo del 28/03/2019”

Il capitolato di gara all’art. 15  precisa che:   “I costi del personale sono computati secondo quanto previsto dalla tabella Ministeriale approvata con D.M. 10.04.2013 relativa al costo orario del lavoro per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio - sanitario - assistenziale - educativo e di inserimento lavorativo tenendo conto di quanto segue:
- il costo orario preso a riferimento non è comprensivo dell’indennità di turno e di altre indennità,
poiché non richieste per le attività del servizio in appalto;
- è stata computata una maggiorazione della tariffa pari al 10,00 % riferita ai costi generali e al 1,50
% riferita al margine di utile di impresa”
L’importo posto a base di gara risulterebbe calcolato sulla base delle tabelle oggi non più in vigore. Si richiede, quindi, se l’offerta debba essere formulata sulla base del precedente CCNL con successivo riconoscimento da parte della S.A. dell’incremento legato all’applicazione del nuovo CCNL (decorrenza prima tranche novembre 2019).
 

1. Il capitolato all’art. 5 prevede “Tutto il personale educativo dovrà possedere i requisiti formativi e professionali previsti dalla vigente normativa nazionale (LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205 commi da 594 a 600 e ss.mm.ii) e dalla Regione Liguria (Dgr 535/2015 e ss.mm.ii)”

Il nuovo CCNL, rinnovato con l’accordo del 28/03/2019, ha modificato gli inquadramenti professionali, a seguito della definizione normativa del titolo di “educatore”, definizione richiamata peraltro dal citato comma dell’articolo 5 del capitolato.  Il CCNL ora in vigore definisce “D1 educatore senza titolo”   e  “D2 educatore con titolo”. L’educatore con titolo è quello in possesso dei titoli previsti dal capitolato.
Il vecchio CCNL prevedeva invece i seguenti inquadramenti: “D1 educatore senza titolo”   e  “D2 educatore professionale”.
Nel dettaglio delle prestazioni contenute sempre all’art. 5 del capitolato vengono previsti in parte inquadramenti D1 e in parte  D2, a seconda delle specifiche prestazioni educative. Si richiede se si debba considerare prevalente il requisito del comma 2 dell’art 5 (“Tutto il personale educativo dovrà possedere i requisiti formativi e professionali previsti dalla vigente normativa o il successivo dettaglio delle prestazioni…”) ovvero l’inquadramento previsto dal capitolato per le diverse prestazioni, considerando quindi possibile anche l’impiego di “educatori senza titolo” (D1).
 

la presente per chiedere quanto segue:
- nominativo attuale gestore del servizio;
- scatti, livelli, monte ore annuale operatori, inquadramento.